PRIMAVERA

Con la primavera il giardino o il terrazzo richiedono cure specifiche per prepararsi alle stagioni calde.
Si inizia con ripulitura se no è ancora stata fatta e la preparazione ufficiale.
     Potature di primavera
Alcune piante del giardino vanno potate per ottenere in questo modo uno sviluppo equilibrato.
Gli unici arbusti che non devono essere potati saranno quelli a fioritura primaverile.
Si potano invece le piante da frutto, gli arbusti a fioritura estiva, le rose e le siepi.
     Cosa porre a dimora in primavera
Si è ancora in tempo per piantare alcuni bulbi a fioritura primaverile e, se le temperature lo permetteranno anche quelli a fioritura estiva o autunnale.
Di mettono a dimora anche gli alberi da frutto, gli arbusti e rose.
In marzo una delle cose che servirà alle piante sarà un’abbondante innaffiata, infatti dopo il periodo di riposo invernale le piante ritorneranno a ‘vivere’ ed avranno bisogno di nuova energia da prendere appunto dall’acqua.
     Cosa seminare in primavera
Si è ancora in tempo per seminare il tappeto erboso, ovviamente prima va  concimato e lavorato bene il terreno.
E' arrivato anche il momento di seminare alcuni fiori.

ESTATE

La stagione estiva rappresenta un momento particolare per la manutenzione del giardino, dal momento che a causa del caldo e dell’umidità possono insorgere diversi problemi riguardanti sia le piante che il prato.
L’estate però può essere anche un buon periodo per un’abbondante fioritura di fine stagione, se si provvede a seminare gli esemplari adatti.
I principali problemi che durante la stagione calda possono affliggere ogni tipo di giardino sono le malattie fungine e le infestazioni di parassiti che proliferano grazie alle alte temperature e a causa dell’elevato tasso di umidità.
Altri problemi sono il rischio di aridità, soprattutto per quanto riguarda il prato, a causa dell’evaporazione dell’acqua se somministrata nelle ore più calde, e l’invasione di erbe infestanti che, oltre a danneggiare esteticamente il giardino, consumano il nutrimento dato alle altre piante.


     Ad ogni problema corrispondono delle adeguate soluzioni, da adottare in modo adeguato.
Per quanto riguarda i parassiti, bisognerà innanzitutto monitorare costantemente il fenomeno.
Nel caso di una vera invasione, allora sarà necessario utilizzare degli insetticidi o dei rimedi naturali con cicli di circa una settimana, massimo dieci giorni.
Bisognerà fare attenzione a non eliminare anche gli insetti benefici, come ad esempio le coccinelle, che concorrono a neutralizzare l’azione dannosa dei parassiti.
Per contrastare la formazione di funghi, invece, occorre fare attenzione soprattutto al tasso di umidità e cercare quindi un certo equilibrio fra la sovrabbondanza d'acqua ed il rischio siccità.
Per combattere invece le piante infestanti e le più comuni erbacce,  è consigliabile l'uso di selettivi foglia stretta e selettivi foglia larga.
     Elementi della manutenzione estiva del giardino
Un elemento fondamentale per la cura del giardino in estate è l’irrigazione.
Le modalità e la quantità d’acqua andrebbero di volta in volta decise in base alle condizioni atmosferiche, che possono essere variabili. 

Nel caso delle piante e degli arbusti a terra, invece, bisognerà innaffiare in modo da allontanare le radici dalla superficie e consentire loro di scavare in profondità ed essere quindi meno esposte al calore.
Per un’adeguata concimazione del terreno, in estate, è sufficiente l'uso di potassio.
     Altro capitolo importante è la potatura delle piante.
Per ogni pianta bisognerà intervenire con modalità ben precise.
Per le siepi sarà sufficiente dare la forma desiderata.
Sulle rose invece andranno cimati i rami fioriti e sarà necessario eliminare le parti sfiorite, così da consentire alla pianta di svilupparsi poi in modo ancora più rigoglioso.
Lo stesso discorso vale anche per altre piante da fiore annuali o perenni e per le rampicanti. 
     Molto favorita in estate è anche la semina di alcuni esemplari.
Viole, campanule e girasoli, seminati in estate, daranno vita a ricche e colorate fioriture di fine stagione.
L’estate è infine anche il momento propizio per fare le talee di alcune piante, specialmente di gerani e rampicanti.
La talea è un frammento della pianta, generalmente un rametto destinato a sradicarsi, che viene tagliato e collocato nel terreno per dar vita in seguito alle parti mancanti, dando vita così ad una nuova pianta.

AUTUNNO

In questa stagione si prepara il giardino e le piante al loro riposo invernale.
Rigenerazione il prato togliendo muschio ed erbacce, tagliando di poco manto erboso, arieggiare il prato, applicare la semina integrativa per chiudere eventuali fori, concimare il terreno con fertilizzante ed innaffiare abbondantemente la superficie del prato.
Le piante vanno potate, concimate e protette contro i freddi invernali.



INVERNO

In inverno vengono potate le piante ad alto fusto.
Verso la fine dell’inverno è bene procedere alla pulizia generale del giardino.
Prima di tutto rimuovere da piante ed arbusti tutte le ramificazioni danneggiate ed asportare il fogliame presente in giardino.
Questo materiale è dannoso per lo sviluppo delle piante perché è facile preda di parassiti fungini e nel fogliame si annidano le spore delle malattie.
Dalle aiuole rimuovere le piante eventualmente ancora presenti dall’anno precedente.
Concimare il terreno e lavorarlo per far posto ai nuovi impianti.
Alla base degli arbusti e tra le perenni, concimare con granulare a lenta cessione e zappettare leggermente il terreno, in modo da evitare lo sviluppo delle infestanti ed incorporare il concime al substrato.

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